prodotto da:" American Montessori Society" 31.10.'06
- 34 Urban Void -
La funzione primaria del progetto è quella di un centro educativo e ricreativo per l'infanzia: "La casa dei bambini" basato sul metodo pedagogico "Montessori", molto diffuso all'estero e un pò meno in Italia pur essendo quest'ultima, ed in particolare il quartiere San Lorenzo di Roma, sede delle sue prime sperimentazioni. Il suo scopo fondamentale, oltre a quello della scuola dell'infanzia tout court, è l'educazione all'integrazione multiculturale (data la marcata caratteristica multietnica del quartiere) che inizia già dalla prima infanzia. Il progetto, nell'insieme delle sue funzioni, può essere considerato anche come un mezzo per promuovere la coesione sociale favorendo l'integrazione nella società degli stessi genitori o di altre persone del quartiere che risentono fortemente dell'appartenenza ad una minoranza sociale. Alla funzione primaria se ne aggiungono quindi anche altre rivolte ai bambini: spazi verdi a carattere didattico e ricreativo, laboratori creativi, un piccolo teatro, mediateca, aree tematiche per l'apprendimento e il gioco ed altre ancora aperte al quartiere come: sale per riunioni e conferenze, aree espositive per mostre, mini alloggi per visitatori, consulenti, ricoveri momentanei per persone in difficoltà, sale lettura, punti di ristoro con menù multietnico, negozi per il commercio equo e solidale.
Possibili partners per supportare la realizzazione dell'idea potrebbero essere: il municipio VI di Roma, la stessa Opera Nazionale Montessori.
La funzione primaria del progetto è quella di un centro educativo e ricreativo per l'infanzia: "La casa dei bambini" basato sul metodo pedagogico "Montessori", molto diffuso all'estero e un pò meno in Italia pur essendo quest'ultima, ed in particolare il quartiere San Lorenzo di Roma, sede delle sue prime sperimentazioni. Il suo scopo fondamentale, oltre a quello della scuola dell'infanzia tout court, è l'educazione all'integrazione multiculturale (data la marcata caratteristica multietnica del quartiere) che inizia già dalla prima infanzia. Il progetto, nell'insieme delle sue funzioni, può essere considerato anche come un mezzo per promuovere la coesione sociale favorendo l'integrazione nella società degli stessi genitori o di altre persone del quartiere che risentono fortemente dell'appartenenza ad una minoranza sociale. Alla funzione primaria se ne aggiungono quindi anche altre rivolte ai bambini: spazi verdi a carattere didattico e ricreativo, laboratori creativi, un piccolo teatro, mediateca, aree tematiche per l'apprendimento e il gioco ed altre ancora aperte al quartiere come: sale per riunioni e conferenze, aree espositive per mostre, mini alloggi per visitatori, consulenti, ricoveri momentanei per persone in difficoltà, sale lettura, punti di ristoro con menù multietnico, negozi per il commercio equo e solidale.
Possibili partners per supportare la realizzazione dell'idea potrebbero essere: il municipio VI di Roma, la stessa Opera Nazionale Montessori.
High Technology, sostenibilità e storia _ 32 Urban Void

Compressione e Dilatazione _ 34 Urban Void

La città sotto un tetto: "Shopping centre a Lulea°"
mini città climatizzata nel profondo nord della Svezia
E' il primo centro commerciale costruito in Europa, ultimamente ristrutturato in occasione del suo cinquantesimo anno di età. E' la prima "città sotto un tetto" all'interno della quale è possibile provare una innumerevole quantità di esperienze, è uno spazio multifunzionale e complesso capace di soddisfare bisogni e curiosità di chiunque.

schizzi progettuali

A differenza degli shopping centres americani, a misura di automobile, il centro commerciale di Lulea° fu pensato in relazione alle esigenze del pedone: una serie di percorsi, concepiti come prosecuzione della rete viaria urbana, organizzano la trama della mini città climatizzata e disimpegnano negozi di varie dimensioni, un ristorante, un albergo, una galleria d'arte, un grande magazzino, un cinema-sala concerti e alcuni bar. Il tutto si articola attorno ad un cavo centrale illuminato dall'alto, su più livelli sfalsati in modo tale da rendere più fluido possibile il passaggio da un livello all' altro.

La grandezza di questo progetto ed il motivo per il qualè l'ho scelto è la capacità di far coesistere al proprio interno una serie di attività di diverso carattere e funzionalità, di differente forma e materia.Un microcosmo in cui ogni fruitore può occupare lo spazio in relazione al proprio carattere, alle proprie necessità e alla disposizione d'animo del momento.
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